lunedì 20 giugno 2016

La Riforma Istituzionale giusta per l'Italia.

Carissimi concittadini, l'Italia e' una nazione con istituzioni deboli, troppo ramificate e con un eccessivo sparpagliamento dei poteri. Tutto questo porta alla sostanziale riduzione del potere decisionale ma rende anche difficile l'individuazione delle responsabilita'. La Costituzione ha garantito ai giudici l'indipendenza totale dallo stato, purtroppo pero', invece di concentrarsi nel garantire lo stato di diritto, nel tempo, la magistratura si e' trasformata in un organo autoreferenziale e politicizzato il quale, invece di occuparsi dell'applicazione delle leggi emanate dai governi eletti, si e' autoinvestita di poteri di supremazia morale ed onnipotenza investigativa arrivando alla presunzione di poter decidere chi puo' governare o no indipendentemente dal risultato del voto elettorale. Questo scompenso,tipico di uno stato debole, oltre a fenomeni di tipo culturale e' soprattutto causato dall'incapacita' della Costituzione corrente di attribuire qualsiasi forma di potere esecutivo reale a chi deve governare. Di fatto pero' l'Italia non e' una democrazia reale, ma fittizia, per una ragione ben precisa,manca il principio cardine di qualsiasi paese democratico, il suffragio universale. La riforma appena bocciata nel 2016, in questo senso, si occupava solo dell'eliminazione del bicameralismo perfetto, ma falliva miseramente per quanto riguarda l'introduzione dell'elezione diretta da parte dei cittadini. Nel 2006 fu approvata una riforma che per la prima volta introduceva una forma di governo vera e propria , con poteri esecutivi, elezione diretta del Premier ed una norma anti ribaltone, ma purtroppo fu denigrata  ingiustamente e successivamente  bocciata dal popolo in un referendum abrogativo Per evitare gli scompensi istituzionali ed i vuoti di potere caratteristici dello stato debole, l'unico sistema istituzionale adatto per noi e' il Presidenzialismo, quest'ultimo caratterizzato da una struttura verticale snella, con forti poteri esecutivi e con altrettanti forti contrappesi. Gli italiani hanno bisogno di democrazia reale ed autorita' democratica stabile. Si devono poi considerare diversi altri punti molto importanti:
Il Presidenzialismo e' l'unico sistema istituzionale che unisce la grande maggioranza degli elettori di destra e di sinistra, tutti i sondaggi lo dimostrano. La sua eventuale attuazione e' fondamentale anche per rafforzare il senso di appartenenza e di identita' della nostra nazione;
L'Italia e' gia', paradossalmente, una Repubblica Presidenziale virtuale, poiche' il Presidente, eletto da mille persone a scrutinio segreto, ha poteri enormi rispetto al governo, anche questo eletto indirettamente. Pero' e' un Presidente dei partiti e non del popolo;
Gli italiani sono di natura tendenzialmente 'presidenziali', se si pensa al fiorire di partiti autoreferenziali o comunque legati a iniziative di personalita' politiche singole;
La stabilita' politica ed istituzionale e' fondamentale per il nostro paese;
Questa petizione ripropone come punto di partenza la proposta Presidenziale PDL del 2013 che, a Costituzione vigente, cioe' senza riscriverla del tutto, introduce delle modifiche che la rendono appunto Presidenziale a tutti gli effetti. A coloro i quali sono interessati si consiglia di leggere la proposta di legge (link qui sotto) prima di aderire alla petizione.

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